Se hai del materiale relativo agli anni che abbiamo praticato il Bowling Tipo Europeo (foto, filmati, articoli di giornale, ecc.) e me lo vuoi fare avere per completare questo archivio storico, puoi contattarmi via email: faustostefani54@gmail.com Grazie per la collaborazione.
Queste pagine sono dedicate a tutti i
giocatori, ai collaboratori, ai tifosi, ai simpatizzanti, agli sponsor
(pochi) con i quali ho condiviso la passione per questo sport, l'impegno
economico e gli anni passati alla ricerca di un continuo sviluppo
tecnico ed agonistico. Un'avventura durata 13 anni, in un'ambiente
genuino, non contaminato da interessi economici, che ha saputo cementare
amicizie sincere.
Tante sono state le soddisfazioni per i
risultati che hanno compensato l'impegno ed il lavoro svolto e vorrei
testimoniarlo per mezzo di queste pagine, raccontando quella che è stata
una delle più belle esperienze della mia vita.
Fausto Stefani
Vice Presidente FISB t.e. dal 1983 al 1990 - Presidente FISB t.e. dal 1990 al 1996
Fausto Stefani
Vice Presidente FISB t.e. dal 1983 al 1990 - Presidente FISB t.e. dal 1990 al 1996
IL BOWLING TIPO EUROPEO
ORIGINI:
il Bowling tipo europeo (o a nove birilli) nasce tra la Germania e l' Olanda verso il 1600. I contadini mettevano nove barbabietole in piedi nell'aia e poi cercavano di abbatterle lanciandoci contro una zucca. Nei moderni tabelloni elettronici un MAIALINO simboleggia lo STRIKE: si riferisce al maialino che entrava nell'aia per mangiarsi le barbabietole.
CARATTERISTICHE TECNICHE:
la pista di gioco è lunga 20 metri ed è preceduta da una pedana di lancio lunga da 5 a 6 metri. La pista è stretta, si allarga a forbice alla fine ed ha una concatura di alcuni millimetri. I birilli sono nove messi a rombo. La boccia, senza buchi, si impugna a mano aperta e pesa circa 3 Kg. Nelle competizioni ufficiali sul "pieno" vi è l'obbligo della "spaccata" a destra o a sinistra, a seconde della serie di gioco, pena l'annullamento del tiro. Nelle serie di 15 tiri a "pulire" non torna il pieno fino a quando non vengono "puliti" tutti i birilli rimasti.
DISCIPLINE DI GIOCO:
le competizioni maschili e femminili, nazionali ed internazionali si dividono nelle seguenti categorie: INDIVIDUALE (120 lanci, metà sul "pieno" e metà a "pulire"), DOPPIO e DOPPIO MISTO (120 lanci, tutti a "pulire", alternati tra i due atleti), SQUADRE (120 lanci a testa per 4 giocatori).
LA FEDERAZIONE ITALIANA:
in Italia il primo impianto a due piste nasce a Frontone (PS) nel 1975 per iniziativa di Bucci Graziello che, rientrato in Italia dopo diversi anni trascorsi in Lussemburgo, ha voluto portare con se questo sport. Nel 1977 lo stesso Bucci da vita alla Federazione Italiana Sport Birilli sez. Schere, riconosciuta dalla F.I.Q., alla quale aderiscono i clubs di Pesaro, Urbino, Frontone (PS) e Gubbio (PG). Con il passare degli anni questo sport si diffonde soprattutto nelle Marche, regione nella quale si svolgerà la più intensa attività agonistica. L' attività della FISB raggiungerà il suo apice nel 1991 con l'organizzazione del Campionato del Mondo di Jesi (AN), con i circa 200 atleti agonisti tesserati e numerosi amatori. La mancanza di sponsor e la costosa attività nazionale ed internazionale decreteranno, piano piano, la fine dell'attività agonistica federale avvenuta, di fatto, nel 1998.
ORIGINI:
il Bowling tipo europeo (o a nove birilli) nasce tra la Germania e l' Olanda verso il 1600. I contadini mettevano nove barbabietole in piedi nell'aia e poi cercavano di abbatterle lanciandoci contro una zucca. Nei moderni tabelloni elettronici un MAIALINO simboleggia lo STRIKE: si riferisce al maialino che entrava nell'aia per mangiarsi le barbabietole.
CARATTERISTICHE TECNICHE:
la pista di gioco è lunga 20 metri ed è preceduta da una pedana di lancio lunga da 5 a 6 metri. La pista è stretta, si allarga a forbice alla fine ed ha una concatura di alcuni millimetri. I birilli sono nove messi a rombo. La boccia, senza buchi, si impugna a mano aperta e pesa circa 3 Kg. Nelle competizioni ufficiali sul "pieno" vi è l'obbligo della "spaccata" a destra o a sinistra, a seconde della serie di gioco, pena l'annullamento del tiro. Nelle serie di 15 tiri a "pulire" non torna il pieno fino a quando non vengono "puliti" tutti i birilli rimasti.
DISCIPLINE DI GIOCO:
le competizioni maschili e femminili, nazionali ed internazionali si dividono nelle seguenti categorie: INDIVIDUALE (120 lanci, metà sul "pieno" e metà a "pulire"), DOPPIO e DOPPIO MISTO (120 lanci, tutti a "pulire", alternati tra i due atleti), SQUADRE (120 lanci a testa per 4 giocatori).
LA FEDERAZIONE ITALIANA:
in Italia il primo impianto a due piste nasce a Frontone (PS) nel 1975 per iniziativa di Bucci Graziello che, rientrato in Italia dopo diversi anni trascorsi in Lussemburgo, ha voluto portare con se questo sport. Nel 1977 lo stesso Bucci da vita alla Federazione Italiana Sport Birilli sez. Schere, riconosciuta dalla F.I.Q., alla quale aderiscono i clubs di Pesaro, Urbino, Frontone (PS) e Gubbio (PG). Con il passare degli anni questo sport si diffonde soprattutto nelle Marche, regione nella quale si svolgerà la più intensa attività agonistica. L' attività della FISB raggiungerà il suo apice nel 1991 con l'organizzazione del Campionato del Mondo di Jesi (AN), con i circa 200 atleti agonisti tesserati e numerosi amatori. La mancanza di sponsor e la costosa attività nazionale ed internazionale decreteranno, piano piano, la fine dell'attività agonistica federale avvenuta, di fatto, nel 1998.